Berliner Wine Trophy - il più grande concorso vinicola dell'OIV

Nelle nostre installazioni di Berlino, il nostro personale logistico riceve centinaia di vini al giorno durante i mesi precedenti la degustazione. Disimballano, identificano e controllano che i campioni corrispondano ai dati forniti nel "passaporto del campione" e nel nostro sistema. Solo allora viene assegnato un codice interno che servirà a individuare e localizzare il campione in una fase successiva.

Campioni provenienti da tutto il mondo partecipano alle nostre competizioni vinicole, che a volte comportano trasporti lunghi e frenetici. Pertanto, le bottiglie saranno conservate in posizione verticale per garantire che eventuali sedimenti si depositino sul fondo. Ci sono stanze diverse per ogni categoria di vino, tutte dotate della luce e della temperatura corrispondenti per garantire le migliori condizioni possibili.

Grazie al nostro servizio WineShoot, tutti i vini presentati vengono fotografati in alta qualità e anche a 360°. Le immagini sono a disposizione dei partecipanti gratuitamente, che potranno utilizzarle sui rispettivi siti web, social network, riviste, volantini, ecc. per promuovere i loro vini. Le immagini saranno utilizzate anche da noi per illustrare i vini premiati nella nostra pagina dei risultati.

Il team di management, in stretta collaborazione con gli esperti dell'OIV, e dell'UIOE, organizza e raggruppa i "Flights" tenendo conto delle diverse caratteristiche dei vini. In questo modo, le condizioni di degustazione sono giuste e omogenee per tutti i vini, poiché i giurati non saranno influenzati negativamente da aspetti quali la varietà, l'acidità, la dolcezza, l'annata e/o la gradazione alcolica.

I vini saranno degustati da una giuria composta da enologi, sommelier, masters of wine, commercianti, viticoltori, giornalisti... I prodotti saranno valutati secondo i regolamenti dell'OIV e dell'UIOE, utilizzando il sistema di punteggio a 100 punti (degustazione alla cieca). Questo include categorie come vino rosso, vino bianco, vino rosato, vino arancione, vino spumante, vino da liquore e altro ancora.

Va detto che nessuno dei giurati (nemmeno il leader della giuria) può sapere con certezza se un vino riceverà o meno una medaglia, a causa di circostanze come la "regola del 30%". È quindi impossibile influenzare in alcun modo i risultati finali. Sia i notai che gli osservatori dei diversi enti, come l'OIV, vigilano affinché non si verifichino irregolarità o anomalie prima, durante o dopo la degustazione.

Il BWT è stato il primo concorso enologico a introdurre, tra le altre cose, le analisi enologiche dei vini premiati e la supervisione notarile. A differenza di altri competizioni di vino, solo il miglior 30% dei prodotti degustati viene infine premiato con una medaglia (secondo gli standard dell'OIV). Questo non riduce il valore del resto dei prodotti, ma accentua il prestigio che rappresenta ricevere questo premio.