Nell’ambito delle sue competenze, gli obiettivi dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino sono i seguenti:
a) informare i suoi membri delle misure che consentono di tener conto delle preoccupazioni dei produttori, dei consumatori e degli altri operatori del settore della vite e dei prodotti vitivinicoli
b) assistere altre organizzazioni internazionali, sia intergovernative che non governative, in particolare quelle che svolgono attività di standardizzazione
c) contribuire all’armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti e, se necessario, all’elaborazione di nuove norme internazionali al fine di migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli e contribuire a garantire che gli interessi dei consumatori siano presi in considerazione.
Per raggiungere questi obiettivi, le attività dell’OIV sono:
– promuovere e guidare la ricerca scientifica e tecnica e la sperimentazione
– elaborare e formulare raccomandazioni e controllarne l’attuazione in collaborazione con i suoi membri, in particolare nei seguenti settori: condizioni di produzione dell’uva, pratiche enologiche, definizione e/o descrizione dei prodotti, etichettatura e condizioni di commercializzazione, metodi di analisi e valutazione dei prodotti vitivinicoli
– a presentare ai propri membri tutte le proposte relative alla garanzia dell’autenticità dei prodotti vitivinicoli, in particolare per quanto riguarda i consumatori, in particolare per quanto riguarda le informazioni fornite in etichetta, la protezione delle indicazioni geografiche, in particolare delle zone viticole e vitivinicole e delle relative denominazioni d’origine, designate o meno con nomi geografici, nella misura in cui non rimettono in discussione gli accordi internazionali in materia di commercio e di proprietà intellettuale, il miglioramento dei criteri scientifici e tecnici per il riconoscimento e la protezione delle nuove varietà di viti/varietà vegetali viticole
– contribuire all’armonizzazione e all’adeguamento dei regolamenti da parte dei suoi membri o, se del caso, facilitare il riconoscimento reciproco delle pratiche nel suo campo di attività
– contribuire alla tutela della salute dei consumatori e alla sicurezza alimentare: attraverso un monitoraggio scientifico specialistico, che consenta di valutare le caratteristiche specifiche dei prodotti della vite, promuovendo e orientando la ricerca sugli aspetti nutrizionali e sanitari appropriati, estendendo la diffusione delle informazioni risultanti da tale ricerca alla professione medica e sanitaria.